In Italia si guadagna meno che nel resto d'Europa
A parità di costo della vita, gli stipendi italiani sono tra i più bassi dell'Europa occidentale.
Periodicamente leggiamo e sentiamo dire che in Italia si guadagna poco e all’estero di più, che gli stipendi italiani sono fermi, mentre quelli europei crescono. Ma quanto cambiano davvero gli stipendi tra paesi europei? Quanto si guadagna nel resto d’Europa?
Quanto si guadagna in Europa
Per rispondere a queste domande usiamo i dati di Eurostat, l’ente statistico dell’Unione europea. Tra i tanti dati che raccoglie ci sono anche i redditi netti medi per una persona single senza figli. Uno dei tanti problemi che però si hanno in questi confronti è il costo della vita: è vero che puoi guadagnare il doppio, ma se la vita costa il doppio, in termini reali stai guadagnando la stessa cifra. Un modo per superare questo ostacolo è usare il Purchasing Power Standard (PPS), una valuta artificiale che ha lo stesso potere d’acquisto in tutti i paesi. 1.000 PPS in Italia ci permettono di acquistare gli stessi beni e servizi di 1.000 PPS in Svizzera. La conversione tra euro (o un’altra valuta) e PPS non è ovviamente costante tra paesi, ma cambia per ogni paese.
Fatta tutta questa premessa, possiamo vedere i reali dati su quanto si guadagna in Italia e nel resto d’Europa. La retribuzione netta di una persona single senza figli media nell’Unione Europea nel 2023 è stata di 27,5 mila PPS, contro una media italiana di 24,1 mila PPS. La media dell’Ue è quindi del 15 per cento maggiore di quella italiana.
E tra i grandi paesi europei? In Germania lo stipendio medio per una persona single senza figli è di 34,9 mila PPS, in Francia di 28,5 mila PPS e in Spagna di 24,5 mila. Lo stipendio medio tedesco è quindi maggiore a quello italiano del 45 per cento, quello francese del 18 per cento e quello spagnolo del 2 per cento. Tra i grandi paesi europei, l’Italia è quello dove si guadagna di meno a parità di costo della vita.
Il confronto peggiora includendo altri paesi. In Svizzera lo stipendio, a parità di costo della vita, è sostanzialmente il doppio di quello italiano, nei Paesi Bassi è il 62 per cento in più e in Norvegia il 51 per cento in più. Austria e Lussemburgo sono tra il 45 e il 50 per cento in più.
Tutti i paesi dell’Europa occidentale hanno uno stipendio medio superiore a quello italiano con la sola eccezione del Portogallo, dove invece si guadagna il 20 per cento in meno che in Italia. In generale è solo l’Europa orientale ad avere stipendi più bassi di quelli italiani, ma con delle differenze. In Polonia, ad esempio, lo stipendio medio è solo del 5 per cento inferiore a quello italiano, mentre in Grecia è il 17 per cento in meno.
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